lunedì 29 novembre 2010

UN PICCOLO NEO

E pensare che per la Lingua Italiana è un difetto, un'imperfezione quasi trascurabile...
Ma le vere bombe sexy e i genuini buongustai dell'amore sanno bene che
il neo è la quintessenza della bellezza, squisita e irresistibile
punteggiatura del volto...





Sul mento di un faccino pulito da angioletto, crea l'ombra di un broncio tanto innocente da
scardinare anche il cuore di un bruto...








Quasi sulla tempia, come ideale prosecuzione dell'occhio,
 enfatizza la profondità e il magnetismo dello sguardo...  
                                                  


 
                                              
                                     



Sul lato più esterno della narice, a ridosso
della guancia, regala composta e aristocratica
dignità perfino a un volto sciocco...








In mezzo a una guancia lattea,
soprattutto se di colore marrone
chiaro e di forma non troppo nitida, suggerisce la consistenza vellutata di una pelle infantile....   
                                                                                                                          




                          

                                    

Sotto la guancia, appena fuori dall'area del
labbro superiore, e' capace di trasformare 
anche una bocca sottile in una carnosa e fragrante
fragola appena colta...










A un passo dalla linea del labbro inferiore, di lato,
conferisce all'espressione una nota
piacevolmente piccante...



                           

Se siete tra coloro che hanno sempre considerato il neo
come una fastidiosa escrescenza cutanea, pensateci bene prima di prenotare una visita
dermatologica risolutiva...
Quel piccolo, perlopiù trascurabile punto scuro sulla pelle e' l'inconfondibile segno di riconoscimento delle dee della bellezza...
Sottile quanto la differenza che passa tra un viso semplicemente bello, e un viso semplicemente sublime.   
          

COS E' LA BELLEZZA?

Non pretendo di dare una definizione filosofica o antropologica di bellezza.
Ma se dovessi descrivere a parole cosa trovo bello in una donna, direi che è la giusta via di mezzo tra natura e civiltà...
La cura meticolosa e quotidiana di sè, unita alla capacità di essere ancora un po' selvaggia, quando serve.
Avere i capelli sempre in ordine, ma non esitare un attimo a sciupare la piega qualora i casi imprevisti della vita lo richiedano, un'inaspettata gita al mare, una corsa su un'auto decapottabile, un temporale improvviso...
Essere armoniosamente truccata, ma non temere di piangere, di esplodere in una risata sincera o di aggrottare la fronte in un momento di dubbio...
Vestire con eleganza e stile, e tuttavia sentirsi soprattutto a proprio agio nella propria pelle, nel proprio corpo...
Camminare nel mondo a spalle dritte, con passo sicuro e un pizzico di spavalderia, senza avere paura di vivere.